L' Editoriale di Mauro Maestrini

TRI...PUDIO BIANCONERO

E sono tre! Per il terzo anno consecutivo gli “atletici” di San Polo alzano la coppa ed entrano di fatto nella decennale storia del nostro torneo. La cronaca di una vittoria annunciata ormai da qualche settimana ha avuto il logico epilogo proprio nel derby di quei colori bianconeri che, da sempre, vanno di pari passo con i traguardi più prestigiosi. Arrivati al proscenio fantacalcistico in punta di piedi e colorati di biancazzurro, proprio in quelli che erano gli anni in cui il bianconero era andato fuori moda, quelli che erano simpaticamente visti come “la pattuglia dei senza paura”, proprio perché paura non facevano a nessuno, hanno saputo crescere, vincere, rivincere, stravincere. Quest’ultimo trionfo, solo in apparenza il meno eclatante, è forse il più bello, perché il più difficile. Vincere tre edizioni consecutivamente, oltre che essere triplamente difficile, credo rimarrà irripetibile nelle nostra fantastoria. Contro tutto e contro tutti, cabala inclusa, i ragazzi bresciani, anche quest’anno hanno saputo cogliere l’attimo, l’attimo che sanno cogliere solo i vincenti. E non è un caso che la fantadinastia bianconera sia coincisa con la dinastia di quei bianconeri piemontesi che pulsano da sempre nel cuore di Mr. Genchi. Se tanto mi da tanto, credo che per noi tutti fantallenatori , per gli anni a venire, ci sia di che preoccuparsi perché la fame di vittorie di quelli con le strisce zebrate non finisce certo qui. In un gioco che ha poco a che fare con qualsiasi tipo di logica e con meriti e demeriti credo che quest’anno, aldilà della forza di squadra dei tricampioni, bravi e fortunati al punto giusto, sia stato premiato lo spirito del loro mister, un mister che ha dimostrato di sapersi divertire, rimanendo competitivo, sempre sul pezzo. Doppiamente bravo perché capace, nel corso degli anni di cambiare pelle, fino a fare sacrifici di cuore, come affidare la sorti della propria squadra a personaggi scomodi e da criptare come Balotelli, Totti e Cassano. Ed è proprio perché il mio cuore non ce l’avrebbe mai fatta a fare tutti questi sacrifici, che mi inchino di fronte alla concretezza, al pragmatismo e alla bravura del Re di Coppe. Chapeau Robert e che la festa bianconera abbia inizio! Buon Campionato a tutti.

BUONA PASQUA a tutti i miei fantastici colleghi, compreso Mr. Genchi, nonostante abbia già “rotto le uova” a tutti!

LE PARTITE DELLA 27^ GIORNATA

ROUTE 66 - ATLETICO SAN POLO 1-2: ASP corsara e tricampione! Non c’è trippa per gatti al Dome per i cremonesi di Mr. Conti che devono alzare bandiera bianca di fronte alla voglia di vincere dei bresciani. Due goal in pieno recupero di Iturbe e del solito Cerci firmano il nuovo trionfo degli uomini di Mr. Genchi. A Drizzona ci hanno creduto fino in fondo, ma gli acuti di Lulic e Llorente sono vanificati da amnesia difensive che fanno calare il sipario sulla decima stagione. Genchi entra nella storia e per Conti rimane la Fantacoppa.

DOLPHIN RESORT - TRAINSPOTTING 1-1: Aria di vacanza al Rossini dove va in scena un confronto che conta solo per i ragazzi di Mr. Guerini, ancora inguaiati nella difficile corsa alla salvezza. I padroni di casa sembrano in campo per onor di firma e nonostante la rete del loro bomber Gilardino, non affondano e si fanno raggiungere da Zaza, concedendo un pari pesantissimo agli ospiti alla ricerca dell’ultimo punticino per uscire indenni dalla fossa dei leoni del Fantacalcio.  

MUFFIN TEAM - REAL BUFFALO 3-2 : Bello spettacolo al Labrador Stadium e vittoria in volata per i padroni di casa che mantengono acceso il lumicino della salvezza. Un doppio Aquilani, Montolivo, Lijaic e superCiro Immobile, hanno ragione di una Real Buffalo costretta all’inferiorità numerica, ma che non lascia nulla di intentato grazie ad un Handanovic da Albo d’Oro e ad un “Pipita” monstre che si conferma miglior attaccante del torneo. Salvezza e podio rimangono alla portata di entrambi. Cosa ci sarà nell'uovo di Pasqua?

OLIMPIC PIUBEGA - F.C. MARO 3-4 : Palacio, Matri e Borja Valero infiammano il Piubega Center, ma non fermano SuperMaro che, trascinata da un Paloschi sempre più convincente, dal solito Cuadrado e dal talento di Mertens, conferma il proprio straordinario stato di grazia e firma una vittoria esterna da annali. Mr.President si mangia le unghie per una riscossa partita un po’ troppo tardi, mentre a Mr. Baioni non resta che vincere l’ultima per salire su un terzo gradino del podio che coronerebbe una stagione di grande prestigio.   

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / ALBERTO PALOSCHI: Non si ferma più. Cuore giallonero! 

MIGLIOR SQUADRA / MUFFIN TEAM: Finchè c'è vita. Duri a morire!  

GOAL DELLA SETTIMANA / GONZALO HIGUAIN: Prima, seconda e terza punta. Universale!

MAURO MAESTRINI (Real Buffalo’s Manager)