IL LATTE VERSATO
Forse è troppo tardi per voi “smart-blogger” mettere la mia voce su quello che, purtroppo, rimane il principale argomento di discussione di questa stagione, ma visti i risultati dei miei gloriosi Huskies, che continuano a rimanere e guardare sognanti le foglie cadenti da uno scorcio di cielo plumbeo, ho deciso di ripropormi con queste brevi riflessioni. Pur tenendo a rispettosa distanza gli accadimenti veramente importanti della vita, ritengo che quello che rimarrà negli annali come “l’Affaire Romero”, rappresenti il momento più triste della nostra fantastoria. Triste perché andrà, inevitabilmente, a falsare l’intera stagione, perché è senza una soluzione immediata e perché non vi sono colpevoli e qualora ve ne siano, l’unico da scagionare con formula piena sarebbe proprio Mr. Mafo, involontario e incolpevole protagonista di una vicenda che, paradossalmente, non lo riguarda. Ma va altrettando sottolineato che le ragioni di Simone sono perfettamente equivalenti a quelle di Guido, a prescindere dall’evolversi della vicenda. Le nostre considerazioni a posteriori, non valgono più nulla, anzi è proprio il tanto tempo trascorso ad acuire il rammarico per non aver saputo porre rimedio ad un regolamento palesemente sbagliato e penalizzante. Alcuni di noi, io compreso, hanno pensato di affrontare ad armi pari Capitan Uncino, non schierando nello scontro diretto, in tutta libertà, l’estremo difensore, ma nemmeno questa sarebbe la strada più giusta. Più che una soluzione sarebbe una evidente mancanza di rispetto nei confronti di Mr. Conti che rischia di passare come incolpevole capro espiatorio di una matassa che, a questo punto, appare inestricabile. Come si dice sui tavoli verdi “rien ne vas plus, les jeux son fait” ed è certamente inutile piangere sul latte versato e su un fantascudetto che, comunque vada, risulterà più sbiadito. Buon campionato a tutti e complimenti a tutti quelli che mi stanno davanti in classifica!
Mauro Maestrini (Buffalo Huskies' Manager)
