LA FABBRICA DEI SOGNI
Desiderare un raggio di sole dopo
lunghe giornate di pioggia, credo sia l’aspirazione più naturale di questo mondo e sono altrettanto convinto che l’autunno di Mr. Mafo sia stato triste e pieno di delusioni. Dov’era finita la curiosità e l’entusiasmo dei primi momenti e com’era diversa da quello che si pensava questa nuova avventura? Perché quei muffin al cioccolato erano diventate insipide merendine da discount? Sembrava tutto dissolto come in una grande bolla di sapone, e non c’è nulla di più triste di un bel sogno che svanisce. La medicina? Continuare a credere nel nostro gioco. Noi che non conosciamo l’imponderabile, sappiamo che prima o poi tutto, ma proprio tutto, può accadere. Dai noi non esiste la squadra più forte o la squadra più debole, da noi non esistono campionati di serie A o di serie B, il nostro è un unico meraviglioso campionato nel quale tutti possono permettersi di sognare. Così quando martedì mattina ho visto il nostro presentarsi orgogliosamente con le tre dita della mano bene in vista, ho provato un senso di sollievo e di soddisfazione. La tripletta di Aquilani nel posticipo serale ha rappresentato la ciliegina sulla torta di un fine settimana trionfale per una matricola smarrita e, da tempo, saldamente ancorata ad uno scomodo ultimo posto. Rivedere gli occhi di tigre in questo nostro compagno di sfide è stato veramente gratificante e sentirlo rinvigorito al punto da voler sfidare chiunque nella corsa al podio, mi ha confermato che la nostra fabbrica dei sogni esiste ancora. Magnificare con orgoglio le imprese dei ritrovati Lijaic e Gabbiadini, la concretezza dell’Apache e aspettare con febbrile attesa l’asta di riparazione, sono segnali inequivocabili. Il
paziente è in fase di guarigione, ha ricominciato a sognare ed interrompere il sogno per fermarsi ad una dignitosa e rassegnata salvezza sarebbe sacrilego, sarebbe come snaturare lo spirito del nostro gioco. Nel nostro luna park c’è posto per tutti e noi eterni bambini che non ci stanchiamo mai di provare nuove emozioni, in barba a tutti quelli che dicono che una rondine non fa primavera o che sono trafitti da un raggio di sole, apriamo le porte e lasciamo che ognuno di noi viva il proprio campionato coltivando sempre la speranza di potercela fare. Buon campionato a tutti.
lunghe giornate di pioggia, credo sia l’aspirazione più naturale di questo mondo e sono altrettanto convinto che l’autunno di Mr. Mafo sia stato triste e pieno di delusioni. Dov’era finita la curiosità e l’entusiasmo dei primi momenti e com’era diversa da quello che si pensava questa nuova avventura? Perché quei muffin al cioccolato erano diventate insipide merendine da discount? Sembrava tutto dissolto come in una grande bolla di sapone, e non c’è nulla di più triste di un bel sogno che svanisce. La medicina? Continuare a credere nel nostro gioco. Noi che non conosciamo l’imponderabile, sappiamo che prima o poi tutto, ma proprio tutto, può accadere. Dai noi non esiste la squadra più forte o la squadra più debole, da noi non esistono campionati di serie A o di serie B, il nostro è un unico meraviglioso campionato nel quale tutti possono permettersi di sognare. Così quando martedì mattina ho visto il nostro presentarsi orgogliosamente con le tre dita della mano bene in vista, ho provato un senso di sollievo e di soddisfazione. La tripletta di Aquilani nel posticipo serale ha rappresentato la ciliegina sulla torta di un fine settimana trionfale per una matricola smarrita e, da tempo, saldamente ancorata ad uno scomodo ultimo posto. Rivedere gli occhi di tigre in questo nostro compagno di sfide è stato veramente gratificante e sentirlo rinvigorito al punto da voler sfidare chiunque nella corsa al podio, mi ha confermato che la nostra fabbrica dei sogni esiste ancora. Magnificare con orgoglio le imprese dei ritrovati Lijaic e Gabbiadini, la concretezza dell’Apache e aspettare con febbrile attesa l’asta di riparazione, sono segnali inequivocabili. Il
paziente è in fase di guarigione, ha ricominciato a sognare ed interrompere il sogno per fermarsi ad una dignitosa e rassegnata salvezza sarebbe sacrilego, sarebbe come snaturare lo spirito del nostro gioco. Nel nostro luna park c’è posto per tutti e noi eterni bambini che non ci stanchiamo mai di provare nuove emozioni, in barba a tutti quelli che dicono che una rondine non fa primavera o che sono trafitti da un raggio di sole, apriamo le porte e lasciamo che ognuno di noi viva il proprio campionato coltivando sempre la speranza di potercela fare. Buon campionato a tutti.
LE PARTITE DELLA
16^ GIORNATA
ROUTE 66 - F.C.MARO 1-0 : La
fortuna è bianconera. Dopo il pasticciaccio di coppa nuova beffa per i derelitti gialloneri che lasciano i tre punti a Drizzona dopo un match da dimenticare. I padroni di casa in versione groggy riconquistano il primato solitario solo grazie al fattore campo e al fattore Buffon. Il lampo di Greco non salva gli uomini del presidente. L’asta è alle porte occorrono rinforzi per entrambe.
fortuna è bianconera. Dopo il pasticciaccio di coppa nuova beffa per i derelitti gialloneri che lasciano i tre punti a Drizzona dopo un match da dimenticare. I padroni di casa in versione groggy riconquistano il primato solitario solo grazie al fattore campo e al fattore Buffon. Il lampo di Greco non salva gli uomini del presidente. L’asta è alle porte occorrono rinforzi per entrambe.
REAL BUFFALO - ATLETICO SAN POLO 1-3 : Ruggito dei campioni a Cesenatico. Successo di spessore per i bresciani di Mr. Genchi, che grazie ad una prodezza balistica di Balotelli e a due gentili concessioni del direttore di gara (…mai visto un rigore per fallo sul portiere!), espugna il Pantani e rilancia le proprie ambizioni. Real Buffalo incassa e prova a tenersi stretto il proprio Diamanti, ma la Cina è vicina….
MUFFIN - TRAINSPOTTING 4-1 :
Gran bella partita al Labrador Stadium fra due matricole in salute e che intendono vendere cara la pelle. Albiol e Amauri portano avanti i neroverdi, ma i padroni di casa sembrano punti da una tarantola. Ljiaic, Gabbiadini e la prima tripletta in carriera di un Aquilani da urlo, firmano rimonta, sorpasso e tre punti che consentono a Mr. Mafo di abbandonare lo scomodo ultimo posto.
Gran bella partita al Labrador Stadium fra due matricole in salute e che intendono vendere cara la pelle. Albiol e Amauri portano avanti i neroverdi, ma i padroni di casa sembrano punti da una tarantola. Ljiaic, Gabbiadini e la prima tripletta in carriera di un Aquilani da urlo, firmano rimonta, sorpasso e tre punti che consentono a Mr. Mafo di abbandonare lo scomodo ultimo posto.
DOLPHIN RESORT - OLIMPIC PIUBEGA 2-0 : Quando si dice saper vincere. Alla prova del nove gli Olimpici si sciolgono come neve al sole, al cospetto dei biancorossi di Mr. Quiri che non sbagliano mai le partite importanti. Due penalty di Candreva e Gilardino e una zampata del “tamburino” Sau, chiudono i conti di novanta minuti di assoluto dominio. Quando il gioco si fa duro….
IL MIO PARERE:
MIGLIOR GIOCATORE / ALBERTO AQUILANI: Tre, come il numero perfetto. Decisivo!
MIGLIOR SQUADRA / DOLPHIN RESORT: Nel mirino il solito obiettivo. Vincenti!
GOAL DELLA SETTIMANA / LEANDRO GRECO: Una luce nel buio. Ramingo!
MAURO MAESTRINI (Real Buffalo’s Manager)
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