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venerdì 17 gennaio 2014

L' Editoriale di Mauro Maestrini

TAKE IT EASY

Quanto può essere breve la distanza fra un angolo dell’assolata Arizona ed un anonimo ufficio commerciale della Padania? E cos’hanno in comune i mitici Eagles e Mr. Guerini? Praticamente tutto. La terza vittoria consecutiva degli “scozzesi” ci dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che le vie del fantacalcio sono infinite e non potrebbe essere altrimenti per un sognatore, amante dell’ “on the road” fai da te.  La matricola bresciana, considerata dai più, una semplice nota di colore in un panorama di lupi famelici pronti a fare carte false per la vittoria finale, dopo un avvio in sordina sta lasciando il segno. In questi mesi se ne sono dette tante su tutto e tutti, ma l’unica cosa che sembrava inconfutabile era l’inconsistenza della matricola bresciana. E’ la storia che si ripete. Una storia che da Geopoli in poi ci insegna che nel nostro gioco nessuno parte battuto. Ora che siamo giunti al giro di boa e che l’undici neroverde si è ricompattato ed ha trovato la propria dimensione, si permette di regolare senza troppi patemi la squadra più in forma del momento, di sopravanzare in classifica i bicampioni di San Polo, e di mettere qualcosa in più del semplice fieno in cascina. Cosa c’è alla base di questo nuovo corso? E’ forse uscito il cuore impavido di questo “highlander” nato per errore nelle brume della bassa padana? Nulla di così maledettamente serio. Mr Guerini è ancora quello del primo giorno, colui che conosce a stento il nome dell’avversario di turno, la propria posizione in classifica, infortuni, squalifiche e risvolti cervellotici del nostro regolamento. Lui che si limita, da tre mesi e con regolarità, a mandare la formazione con congruo anticipo, è capace di affrontarci con la serenità di chi non ha nulla da perdere, con quel pizzico di sana goliardìa e di infantile inconsapevolezza, a metà strada fra l’indimenticato Mr. Korda e Forrest Gump. E noi inguaribili malati, ora che sentiamo sempre più distinto il loro battito, dobbiamo guardarci bene dai neroverdi, da quella che fino a poco tempo fa era considerata alla stregua di un’armata Brancaleone, destinata a segnare inevitabilmente il passo. Trainspotting sta dimostrando sul campo che non ha alcuna intenzione di partecipare come vittima sacrificale, che vuole continuare a dire la sua in un torneo più che mai incerto e indecifrabile, ma pur sempre prendendola così, con lo spirito libero che accompagna il loro condottiero che, con quell’ineffabile e, per noi comuni mortali, incomprensibile leggerezza dell’essere, sta dando a tutti noi una grande lezione di filosofia. Buon campionato a tutti!

LE PARTITE DELLA 14^ GIORNATA

REAL BUFFALO - ROUTE 66 2-2 : Pari e patta al Pantani in una sfida al vertice di grande intensità e che non delude le attese. I padroni di casa partono forte e mettono in un angolo i cremonesi grazie a Pinilla e Maicon. Reazione da capolista dei bianconeri che con una prodezza di Florenzi ed un super Eder acciuffano un punto che ha il sapore della vittoria.

F.C. MARO - DOLPHIN RESORT 1-1 : Partita dagli scarsi contenuti allo Zara Stadium fra due squadre in piena emergenza. Mr. Martini fa di necessità virtù e trova i goal insperati di Leto e Paloschi, senza fare i conti con quel satanasso di Mr.Quiri che, orfano di Gilardino, fa le barricate e riesce a trovare il punto della staffa grazie alla rifinitura di Alvarez. E in tempi di vacche magre chi si contenta gode.

TRAINSPOTTING - OLIMPIC PIUBEGA 2-0 : Tutto esaurito all’Hell’s Kitchen per l’arrivo della lanciatissima Olimpic. Nessun timore reverenziale per i padroni di casa che, grazie ad un Lichtsteiner straripante, affondano i mantovani, per una volta sottotono e mai in grado di impensierire i ragazzi di Mr. Guerini, nonostante l’ennesima zampata del sempre più sorprendente Nagatomo.

ATLETICO SAN POLO - MUFFIN TEAM 2-2 : Atletico non sa più vincere. In una partita giocata a viso aperto, Balotelli e Totti sembrano in grado di sfatare il sortilegio che grava sui bicampioni uscenti, ma un preciso fendente di Montolivo ed un Gabbiadini in buona serata acciuffano un pari che, forse, serve poco ad entrambi, ma che rispecchia l'andamento del match.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / STEPHAN LICHTSTEINER: Poco fumo, tanto arrosto. Braveheart!

MIGLIOR SQUADRA / TRAINSPOTTING: Meno male che non fanno sul serio. Impavidi! 

GOAL DELLA SETTIMANA / ALESSANDRO FLORENZI : Esecuzione da cineteca. Mago!


MAURO MAESTRINI (Real Buffalo’s Manager)

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