L' Editoriale di Mauro Maestrini

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

In tempo di fantaguerra, i grandi classici della letteratura dovrebbero essere rispettati, ma l’esito della ventunesima me l’ha impedito. Le vittorie di Atletico, Buffalo e Maro, mi hanno illuminato e costretto a profanare, almeno nel titolo, il capolavoro di Jane Austen. Proprio nel momento topico della stagione, nel bel mezzo di un conflitto senza esclusione di colpi, emerge lo smisurato orgoglio di queste tre compagini. Divise in classifica ed in corsa su fronti opposti, hanno lanciato un segnale importante al campionato, zittendo in un sol colpo, certe dichiarazioni affrettate e pregiudizievoli. Se ancora ce ne fosse stato bisogno ASP, smacchia la proverbiale e discutibile saccenza del sottoscritto, con una prova di forza disarmante che dimostra quanto sia meritata l’attuale posizione in classifica. La crescita degli atletici, nell’ultimo mese, è sotto gli occhi di tutti, al di sopra di ogni sospetto e tale da legittimare qualsiasi ambizione. Buffalo si scrolla di dosso le paure dell’ultimo periodo e reagisce, da par suo, con una prova convincente al cospetto degli “olimpici”, autentico spauracchio post-asta. Nella partita dei supereroi, un ultraterreno Handanovic, ferma in tutti i modi SuperMario, sovrastato per tutti i novanta minuti da SuperMarko, ragazzo di Croazia capace di non far rimpiangere il Principe di Bernal. Maro, invece, non muore mai. Mr. Martini, comandante di prima fascia, dimostra di non aver perso le coordinate e di avere tutte le carte in regola per attraccare in zona salvezza. Il prezioso successo in casa Real porta tre punti che rappresentano linfa vitale per i gardesani, ora, più che mai, convinti di poter centrare un’impresa parsa, ai più, disperata. Forse è arrivato il momento che il vostro editorialista la smetta (…ma sarà difficile!) di sputare sentenze, di celebrare funerali o fare proclami trionfalistici per l’uno o per l’altro. Noi, che come dice Mr. Genchi siamo fantacalcio dipendenti, non possiamo fare a meno di questa magìa e dell’eterna illusione che continuiamo a tenere per mano. Buon campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 21^ GIORNATA

ROUTE 66 - ATLETICO SAN POLO 1-4 : La “pattuglia” ha fiutato la preda e non molla. Prova di forza dei bresciani al Dome di Drizzona che lanciano la sfida al primato con una grande compattezza di squadra e con gli acuti di Lodi, Radu e dell’inossidabile Conti. I padroni di casa provano a reagire con l’ennesima grande prova di Cerci e con la zampata di Giovinco, ma gli uomini di Mr. Genchi, ora come ora, sono di un’altra categoria.

I.F.V.V. - DOLPHIN RESORT 1-1 : I pompieri si confermano bestia nera della capolista imponendole un pari assolutamente legittimo. Gli ospiti, in leggera flessione, provano a chiudere il conto con Lichtsteiner e Pogba, ma gli arancioni si rialzano grazie ad una terribile progressione di Eder. Punto salvezza per Mr. Casale, punti persi per Mr. Quiri in vista del big match di Domenica.  

REAL CUDIMUT - F.C.MARO 1-2 : La paura fa novanta a Capodimonte! Inopinata sconfitta interna dei neroverdi, sempre più risucchiati verso il baratro. Maro è viva, conferma i recenti progressi ed incamera una vittoria limpida griffata Pjanic ed El Shaarawy, autori di due autentiche perle. Il penalty di Bianchi non basta ad una squadra in evidente affanno e sempre più Di Natale dipendente.

BUFFALO HUSKIES - OLIMPIC PIUBEGA 3-0 : Orgoglio Buffalo al Pantani. Monologo dei rossoblu di fronte al pubblico amico che, grazie ad una splendida doppietta di Livaja, ad un Handanovic planetario e ad una prova convincente di tutta la squadra, annientano i lanciatissimi “olimpionici” di Piubega, parsi svogliati ed incapaci di porre la benchè minima resistenza. Podio o retrocessione? Di certo, tre punti di questi tempi sono grasso che cola.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / MARKO LIVAJA: Per Buffalo non può piovere per sempre. Supereroe!

MIGLIOR SQUADRA / ATLETICO SAN POLO: Il respiro dei campioni. Nightmare!

GOAL DELLA SETTIMANA / STEPHAN EL SHAARAWY : Esterno destro di classe sopraffina. Faraonico!

Mauro Maestrini (Buffalo's Manager)