L' Editoriale di Mauro Maestrini

SUL SENTIERO DELLA STORIA

Il campionato sta trovando un padrone. Dopo sei mesi di incertezza il decimo torneo della nostra storia sembra indirizzato verso un verdetto, il solito verdetto: quella che sembrava una stagione di totale anarchia, sta assumendo sempre più le sembianze di una monarchia assoluta. Il tiranno sta colpendo ancora e sistemate le proprie armate come un navigato giocatore di Risiko, il mister bresciano sta rimettendo le mani su quei territori conquistati e difesi da un triennio. Roberto il Grande alla stregua dei ben più famosi e celebrati Giulio Cesare, Gengiz Khan e Alessandro Magno, ha messo a segno l’attacco decisivo per mettere le mani su un terzo titolo consecutivo che lo consegnerebbe alla storia. I grandi condottieri non sono mai stati troppo amati da sudditi e rivali, ma riconoscerne la forza, l’intraprendenza e la lungimiranza è prioritario e dovuto. Non è necessario ricordare a Mr. Genchi che non c’è alcun bisogno di procedere con le solite pratiche scaramantiche: queste poche righe non hanno l’intento di rompere l’incantesimo anche perchè, dopo la partita di sette giorni fa, mi si è insinuato il ragionevole dubbio che qualcuno sopra di noi abbia già disegnato il percorso della coppa. Ciò non toglie che Real Buffalo, Route 66 e Olimpic, proveranno in tutti i modi a strappare sportivamente il trofeo dalle mani della formazione bresciana, mani salde, esperte e che ben difficilmente molleranno il più ambito dei trofei: non è ancora il momento della resa, anche alla luce di tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni, ma cammuffare la realtà renderebbe il sottoscritto poco credibile. Gli “atletici” hanno le mani sulla storia e non hanno alcuna intenzione di aspettare formazioni, sulla carta ancora in lizza, ma in evidente affanno al loro cospetto. Il devastante convoglio bianconero continua a dimostrarsi un’autentica macchina da guerra disposta a fermarsi solo alla stazione di arrivo, senza fare sconti ad alcuno. Da sempre le grandi imprese sono aiutate dalla buona sorte, ma saper cogliere il treno della fortuna è prerogativa dei vincenti, e poi i numeri parlano chiaro e quegli stessi numeri dicono che ASP è, per una volta ancora, la squadra più meritevole. E Roberto il Grande, a dispetto di tutto e di tutti, vuole rimanere sullo scranno di un impero sul quale, forse, non tramonterà mai il sole. Buon Campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 24^ GIORNATA

REAL BUFFALO - OLIMPIC PIUBEGA 1-1 : Occasione persa al Pantani! Pareggio amaro in terra romagnola per due formazioni che vedono allontanarsi la vetta. I padroni di casa gettano alle ortiche il match point dagli undici metri con Di Natale rendendo vana la solita segnatura di killer Destro. Gli ospiti miracolati dall’apparizione di Marko Bakic, riescono nell’impresa di impattare in extremis grazie all’assistenza di un, fino a quel punto, evanescente Osvaldo. Servira’?

ROUTE 66 - TRAINSPOTTING 1-1:
Pareggio al Dome! Primo pari sul proprio campo per gli uomini di Mr. Conti che, confermandosi in calo, non riescono a piegare il coriaceo undici di Mr. Guerini. La matricola bresciana impone il proprio gioco e mette paura ai padroni di casa con la punizione di Palombo mettendo ulteriore fieno nella cascina della salvezza. Per i bianconeri due punti persi che potrebbero essere determinanti nella corsa al titolo.

DOLPHIN RESORT - ATLETICO SAN POLO 0-2 : La legge del più forte! Al Rossini la capolista mette i puntini sulle “i” e detta legge per tutta la durata del match. Un doppio Bonaventura, ormai calatosi nelle vesti di uomo della provvidenza, mette in ghiaccio partita e tre punti pesantissimi che avvicinano il tris. I delfini, ormai ridotti al lumicino non pongono la benchè minima resistenza e sul campanile di Guidizzolo sventola bandiera bianca.

MUFFIN TEAM - F.C. MARO 4-0 : La classifica chiama e Muffin risponde. Nella sfida che può valere una stagione i padroni di casa hanno gli occhi di tigre e per gli ospiti è notte fonda. Super Immobile chiude con largo anticipo un incontro a senso unico, definitivamente chiuso dal sigillo finale di Tevez. I gialloneri, imborghesiti dalle ultime buone prestazioni, non sono pervenuti, ricominciano a sentire un fastidioso fiato sul collo e ad avere l’infermeria piena. In campana!

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / JACK BONAVENTURA: Man of the match. Indemoniato! 

MIGLIOR SQUADRA / MUFFIN TEAM: Non vuole il cucchiaio di legno. Attenzione! 

  

GOAL DELLA SETTIMANA / CIRO IMMOBILE: Anticipo e stacco da scuola calcio. Toro!

MAURO MAESTRINI (Real Buffalo’s Manager)