L' Editoriale di Mauro Maestrini

DELFINO CURIOSO

Nelle ultime settimane eravamo tutti un po’ preoccupati perché si erano perse le tracce di una delle formazioni che hanno fatto la storia del nostro torneo. I delfini di Guidizzolo sembravano essere usciti definitivamente dai radar, forse spiaggiati in qualche disperso atollo dei Mari del Sud. Lo stesso Mr. Quiri, navigato nocchiero, disilluso e rassegnato nella vana ricerca della creatura perduta, pareva incapace di salvare il salvabile di una stagione partita con ben altri orizzonti. Persa la scommessa Andujar, i mantovani sono incappati nell’eclisse della stella Hamsik, rivelatosi autentico specchio per le allodole di fine estate e persosi, cammin facendo, tra i flutti di un Mare Nostrum nemmeno troppo agitato. Così, nonostante gli sforzi di un encomiabile Candreva, del carnèade Callejon e dell’immarcescibile Gilardino, la blasonata formazione biancorossa è caduta in un pericoloso oblio, ben lontana da quei settanta punti di media che rappresentano ancora, Route permettendo, la soglia dell’eccellenza. Ma quando tutto sembrava finito, proprio la bonaccia di questa decima stagione non certo pirotecnica, ha permesso ai delfini di ripristinare il loro sonar e di ritrovare le coordinate di quel mare aperto che ne ha sempre rappresentato l’habitat naturale. In una sonnacchiosa giornata di inizio primavera, nella quale tutti hanno tirato a campare, proprio sul fantacampo più ostico del torneo abbiamo avvertito, forte e chiaro, il segnale della riscossa. Anche senza l’intervento di Greenpeace i delfini sono in salvo, vivi e vegeti, tanto da riaffacciarsi curiosi e ammiccanti a guardare una classifica, sempre più interessante, di un campionato senza padroni, con la rinnovata speranza di tornare ad emettere il loro canto di vittoria. Mr. Quiri, poco avvezzo ai facili trionfalismi e subito prodigatosi a gettare acqua sul fuoco, continua a predicare calma e realismo, ma statene pur certi che ci proverà in tutti i modi, senza dire gatto e, magari, mettendo le proprie pinne fra le ruote di qualcuno di noi. Buon campionato a tutti.       

LE PARTITE DELLA 22^ GIORNATA

REAL BUFFALO - F.C.MARO 1-1 : Partita a viso aperto al Pantani fra due squadre in lotta per obiettivi diversi. I rossoverdi di casa partono forte con le finalizzazioni di Di Natale e Biabiany, ma gli ospiti non ci stanno e impongono un giusto pareggio grazie alla doppietta dagli undici metri del redivivo Paloschi, sfiorando addirittura l’impresa. Un punto per la testa e uno per la coda potrebbero anche servire.

TRAINSPOTTING - ATLETICO SAN POLO 1-1: Fattore Regini al Hell’s Kitchen. Una sfortunata prestazione del laterale bianconero toglie il sorriso sulle labbra a Mr. Genchi che già pregustava i tre punti e l’aggancio in vetta. Al cospetto di una matricola arruffona e spuntata gli ospiti controllano a piacimento il match senza chiudere la pratica e la sorpresa finale ne è la logica conseguenza.

ROUTE 66 - DOLPHIN RESORT 0-2 : Grande Dolphin a Drizzona. Seconda sconfitta stagionale della capolista davanti al proprio pubblico al cospetto di una rivale in palla e vogliosa di scrollarsi di dosso le ultime scialbe prestazioni. I tre tenori Gilardino, Callejon e Bergessio firmano un successo che lascia ancora speranze di rimonta e che lascia al palo una capolista ferita, ma ancora saldamente in sella.

MUFFIN TEAM - OLIMPIC PIUBEGA 0-0 : Risultato bugiardo al Labrador Stadium. L’inferiorità numerica delle due squadre non rende merito ad una partita combattuta e ben giocata su entrambi i fronti. Moralez, Gabbiadini e Palacio si ergono a protagonisti, ma le inopinate perdite di Bonucci e Strootman inchiodano il match su un nulla di fatto che scontenta tutti.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / ALBERTO PALOSCHI: E’ un iceberg dal dischetto. Lazzaro! 

MIGLIOR SQUADRA / DOLPHIN RESORT: Di nuovo in mare aperto. Curiosi!  

GOAL DELLA SETTIMANA / KWADWO ASAMOAH: Sembrava Djalma Santos. Mutante!

MAURO MAESTRINI (Real Buffalo's Manager)












MAURO MAESTRINI (Real Buffalo’s Manager)