L' Editoriale di Mauro Maestrini

“IL RUGGITO DEL PIPITA!”

Per me, nostalgico per vocazione, la scelta di tenermi lontano da qualsiasi specie di televisione a pagamento è stata, da subito, naturale ed incontrovertibile. Proprio per questo motivo non è iniziata per caso la serata di lunedì. Per tradizione, ahimè dalla notte dei tempi, fin da quando seguivo con trepidazione le sorti della mia Juve, le partite, più che guardarle, le ho sempre immaginate ascoltando “Tutto il calcio, minuto per minuto”. E anche l’altra sera, nonostante i quattro goal sul groppone rifilatimi, fino a quel momento, da quei satanassi di Olimpic, pur disilluso e quasi rassegnato, ho fatto come sempre. Nel Fantacalcio si può vincere o perdere nei modi più svariati e irrazionali, a maggior ragione contro una delle squadre più forti del lotto, il cui unico limite è quello di avere la coperta corta (…ma quella è un’altra storia…), e ho, quindi, deciso di continuare a sperare, come quando ero piccolo. Così, mentre alcuni decenni fa aspettavo Anastasi, Causio, Rossi e Platini, lunedì la mia unica speranza si chiamava Gonzalo Higuain. Com’è andata lo sapete tutti e m’interessa fino ad un certo punto. La cosa che più ha toccato le corde della mia memoria e che mi è rimasta, è che come quando Ciotti, Ameri e Provenzali giocavano con le mie speranze di bambino, mi è arrivato nitido, sulla pelle, l’urlo del bravo Francesco Repice ad esaltare “il ruggito del Pipita”, che caricatosi sulle spalle il fardello del leader, lanciava la mia squadra verso una vittoria quanto mai dolce. Ed io, tanto avvezzo alle voci rotte ed interrotte dalle bizzarrìe dell’etere, dopo essermi tolto il cappello di fronte alla compagine di Mr. Baioni, alla faccia di Murdoch e Berlusconi, non posso che ringraziare il mio centravanti, ma, soprattutto, quel vecchio strumento, quasi sconosciuto alle nuove generazioni che continua a trasmettere emozioni. Ed è stato bello, come quando le partite erano per tutti, il posticipo era una parolaccia, il verbo “criptare” non era in nessun vocabolario e la mia radiolina rossa non mi tradiva mai. Buon campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 10^ GIORNATA

ROUTE 66 - TRAINSPOTTING 1-0 : Non c’è trippa per gatti a Drizzona. Sesta vittoria consecutiva sul terreno amico per la capolista che contro un avversario inerme e grazie al solito golletto di Pepito Rossi, si assicura l’intera posta continuando la propria corsa solitaria in vetta alla classifica. Gli scozzesi si affidano ancora al sempre più positivo Zaza, ma l’infortunio occorso a Pirlo è di quelli che possono lasciare il segno.

DOLPHIN RESORT - ATLETICO SAN POLO 1-2 :  Terzo stop consecutivo per i biancorossi mantovani che non sanno più vincere. L’assenza di Hamsik è di quelle pesanti, ma è tutta la squadra ad apparire involuta. Gli ospiti, che fanno il bello e il cattivo tempo con due golazi di Cassano e Iturbe e con il ritrovato Balotelli, si rifanno minacciosi in classifica. Per i locali Callejon predica nel vuoto e Andujar è un colabrodo. Mr. Quiri correrà ai ripari?

REAL BUFFALO  - OLIMPIC PIUBEGA 2-1 : Orgoglio rossoverde al Pantani! I padroni di casa, letteralmente dominati dagli ospiti per trequarti di gara, colgono una vittoria insperata grazie al lampo Jorginho e ad un Higuain in serata di grazia. Kakà, Strootman, e Borja Valero sono le perle del miglior centrocampo del campionato, e di una squadra che per le amnesie di qualcuno... è destinata a rimanere la grande incompiuta della stagione. 

MUFFIN REAM - F.C. MARO 1-3 : Maro fa sul serio! Terza in fila per gli uomini di Mr. President che, pur totalmente spuntati, si sbarazzano senza troppi patemi della matricola di Mr. Mafo, in un match molto delicato per il prosieguo del torneo. Il solito Kone, l’insolito Guarin e il discusso Paloschi, firmano un successo mai in discussione contro il nuovo fanalino di coda, scioltosi come neve al sole dopo il goal di Montolivo.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE / GONZALO HIGUAIN: Questo è il centravanti che volevo. “Pipita d’oro”!

MIGLIOR SQUADRA / F.C. MARO: La forza del gruppo. Mastini! 

GOAL DELLA SETTIMANA / ANTONIO CASSANO : Facile…come giocare a pallone. Artista!

Mauro Maestrini (Buffalo Huskies’ Manager)