Pages

Formazioni da inviare entro...

Da definire

venerdì 8 novembre 2013

L' Editoriale di Mauro Maestrini

AMARO CALICE

Da sempre le pagine della storia raccontano di momenti tristi, di altri felici, di vittorie e di sconfitte come è giusto che sia, nell’ordine naturale delle cose e degli eventi. Proprio per questo motivo ho deciso di dare tempo al tempo e di restare alla finestra prima di tirare in ballo Maro, ma ora che anche la mia pazienza ha un limite, ho deciso di salire per pochi minuti sul carro degli sconfitti. Nella vana attesa di uno spiraglio di luce è giunto il momento di sottolineare quanto di più eclatante è emerso nel corso del primo quarto di torneo. Per una volta è doveroso mettere in un angolo le luci della ribalta dei primi, per dedicarsi agli ultimi. L’avventura dei gialloneri di Mr. President sta assumendo i contorni di un autentico olocausto, un’eclissi totale, un racconto apocalittico senza soluzione di continuità, di una formazione che per un decennio ha dato lustro alla nostra passione. Senza aprire processi di sorta appare chiaro che, oltre all’innegabile sfiga, altri mali oscuri siano causa di tanta pochezza. L’infortunio della prima ora di Mario Gomez e la misteriosa scomparsa da qualsiasi radar di El Shaarawy, ci hanno fatto capire da subito che per i gardesani sarebbe stato un anno di sofferenza, se poi si pensa che l’unico punto raccolto è stato “causato” dall’improbabile lampo di un ectoplasma di nome Matri, abbiamo la prova che i nostri possano essere la vittima predestinata di un disegno inquietante. Ma nel nostro diabolico gioco aggrapparsi continuamente a questo tipo di halibi non porta a nulla, se poi la discontinuità di Muriel ed un centrocampo non certo da paura non contribuiscono alla causa comune, il gioco è fatto. Maro non ha la coperta corta, ma il solo Cuadrado non può bastare, con la sola difesa non si è mai vinto nulla e poco più di sessanta punti a partita sono un buon viatico per andare dritti, dritti all’inferno. Il tempo per mettere una pezza ad una stagione nata nel peggiore dei modi, sta scadendo, perché un punto in sette partite non era mai riuscito a nessuno. La scossa deve arrivare subito, magari proprio da quel Pantani che in dieci anni ha regalato ben poche soddisfazioni, per addolcire un calice mai così amaro. Non me lo auguro, ma sarebbe per una giusta causa… Buon campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 7^ GIORNATA

OLIMPIC PIUBEGA - TRAINSPOTTING 1-1 : Chi è causa del suo mal pianga se stesso! I giallorossi piubeghesi, padroni del campo per tutto l’arco del match, gettano letteralmente alle ortiche due punti pesanti in quanto ridotti a sole nove unità. Mastica amaro Mr. Baioni per non aver capitalizzato le reti di Pogba, Borja Valero, Palacio e Strootman, ringrazia Mr. Guerini che porta a casa un punticino che vale una vittoria.

DOLPHIN RESORT - F.C. MARO 3-0 : Dolphin è troppa roba per Maro. Nel testacoda del Rossini emerge tutta la differenza fra due formazioni ormai in corsa per obiettivi diversi. I biancorossi gettano la maschera e tramortiscono il derelitto fanalino di coda grazie alle perle di Callejon e Hamsik e ai goal di Alvarez e del ritrovato Gilardino. Gli ospiti, non pervenuti, si limitano a leccarsi le ferite in attesa di tempi migliori. Coraggio!

MUFFIN TEAM - ATLETICO SAN POLO 1-1 : Pareggio equo al Labrador Stadium tra due formazioni non al massimo della forma. La matricola locale parte col piglio giusto e mette alle strette i campioni grazie all’uno-due di Ranocchia e Floro Flores. Per i bresciani Balotelli fa l’uomo in meno, ma ci pensano Castro, un grande Cerci e la sapiente regia del bosniaco Pijanic a salvare la baracca.

ROUTE 66 - REAL BUFFALO 1-0: Gira la ruota e Mr. Conti ringrazia. Una sciagurata prestazione di Costa regala il punto della staffa ai bianconeri cremonesi in una partita di rara bruttezza. Eder ed il pubblico amico spingono i locali al terzo sigillo consecutivo ed al secondo posto, al cospetto di una formazione ospite con le polveri bagnate e che ha poco da recriminare per l’esito di un match giocato con spirito vacanziero.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE /  JOSE’ CALLEJON : Pentole e coperchi. Rivelazione! 

MIGLIOR SQUADRA / DOLPHIN RESORT: Agli ordini di Mr. Quiri. Armata!

GOAL DELLA SETTIMANA / JOSE’ CALLEJON:  Gli altri guardano, lui dipinge. Artista!


Mauro Maestrini (Real Buffalo’s Manager)

0 commenti:

Posta un commento