L' Editoriale di Mauro Maestrini

L’ORO DEL FANTACALCIO

Se ci limitassimo a guardare i tabellini delle quattro partite disputate, il primo macro commento sarebbe destinato alla pochezza di un turno sterile, brutto, noioso, da dimenticare in fretta. Setacciando nel greto del solito torrente, ci accorgiamo, che gli esiti della nona di campionato ci portano un messaggio di rara vitalità e speranza per una stagione che ha ancora tanto da dire. Lasciando, per una volta, da parte lo spettacolo ed i risultati pirotecnici, mi accorgo che le sole sette, anonime marcature registrate nel weekend, dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto è preziosa la nostra passione. Fra le righe dei report di Mr. President emergono pagliuzze, sassolini e pepite che ci riconsegnano il fascino del gioco più bello del mondo. Il fanalino di coda ferma la capolista e ridà interesse alla classifica grazie a Kone e a Marrone, potendo disporre di un attacco che mette assieme solo venticinque minuti. Il mutante Jonathan prosegue nel suo incredibile processo di trasformazione cominciando a vincere le partite da solo (…affermazione che solo tre mesi fa sarebbe stata considerata da ospedale psichiatrico). E poi c’è Widmer, difensore svizzero di dubbia provenienza, sconosciuto ai più e, quel che più conta, anche al proprio allenatore che, a evocare la propria esistenza terrena, con la sua apparizione ai limiti del celestiale, va a completare l’improbabile mosaico di Trainspotting, propiziando una vittoria che sa di ultraterreno. Ecco perché amo profondamente il fantacalcio, perché nel corso degli anni ha ridato fiato al bambino che c’è sempre stato in me, ma che forse si stava perdendo nel disastrato mondo degli uomini. Nelle nostre domeniche c’è spazio per tutti perché la fiammella della speranza, da noi diventa certezza che, prima o poi, qualcosa di magico può accadere. E tutti noi, inguaribili cercatori d’oro, continueremo a risalire le pendici del monte, fino alla sorgente, nell’anèlito di alzare la coppa. Buon Campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 9^ GIORNATA

OLIMPIC PIUBEGA - DOLPHIN RESORT 1-0 : Mr. Baioni mette l’accento sulla A. Grazie a due acuti dei suoi fuoriclasse Kakà e Pogba i giallorossi locali si aggiudicano il derby mantovano con pieno merito, proiettandosi nelle zone nobili della classifica. I biancorossi di Mr. Quiri non sono pervenuti e, nonostante un encomiabile Gilardino, infilano il secondo stop consecutivo, manifestando una pericolosa involuzione.

ATLETICO SAN POLO - REAL BUFFALO 0-1 : E’ gran Jonathan al Vittorio Mero. Con una prestazione da incorniciare del proprio laterale e grazie ad un muro difensivo di rara efficacia i rossoverdi romagnoli fanno il colpaccio in terra bresciana centrando tre punti pesantissimi. I bianconeri di Mr. Genchi, nonostante Cassano, ci mettono del loro con una prestazione sottotono ed un Balotelli da rottamare.  

TRAINSPOTTING - MUFFIN TEAM 1-0 : Fantamiracolo all’Hell’s Kitchen! L’improbabile apparizione dell’ angelo Widmer dispensa tre punti preziosi ai padroni di casa, sempre alle prese con l’emergenza infortuni. Zaza, unica punta, risponde presente e la squadra dimostra di seguire i dettami dell’allenatore e di lottare per l’obiettivo comune. Tevez è un campione, ma è troppo solo per evitare a Muffin di toccare il fondo.  

F.C. MARO - ROUTE 66 2-0 : Lo Zara Stadium è una bolgia per l’arrivo della capolista e gli assenti hanno avuto torto. Grazie ad una prestazione di buon livello, ad una scorribanda vincente del greco Kone e alla sapiente regia del ritrovato Marrone, i gialloneri di Mr. Martini fanno neri i bianconeri e accorciano la classifica. La capolista, forse troppo Rossi dipendente, non punge mai e lascia tre punti mai cercati.

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE /  JONATHAN :  Firma una vittoria di platino. X-Man! 

MIGLIOR SQUADRA / F.C. MARO : Batte la capolista in carrozza. Riscossa!

GOAL DELLA SETTIMANA /  KAKA’: Quello che passa il convento. Bentornato!

Mauro Maestrini (Real Buffalo’s Manager)