L' Editoriale di Mauro Maestrini

PATTO COL DIAVOLO

Solo due mesi fa, se qualcuno mi avesse prospettato l’attuale situazione di classifica, probabilmente, avrei sottoscritto il terzo posto della mia squadra, ma certamente, non la leadership di Route 66. Quella che per stessa ammissione del mister cremonese, doveva essere una stagione piena di punti interrogativi e di incertezze, si sta trasformando in una diabolica cavalcata ricca di soddisfazioni, che sta procedendo ben oltre le più rosee aspettative. I bianconeri, con una rosa non certo ridondante di fantanomi per antonomasia, guardano tutti dall’alto in basso con lo stupore di un cercatore d’oro che ha trovato la propria pepita sul greto del torrente. Siamo ben lontani dai titoli di coda e da qualsivoglia considerazione definitiva, ma le quattro vittorie conseguite nell’ultimo mese la dicono lunga sulla direzione del vento. Al maestrale che alcune settimane orsono ha, generosamente, perdonato a Mr. Conti, il colpevole accantonamento dell’unico fuoriclasse a disposizione, hanno fatto seguito altre brezze più o meno sostenute che fanno venire qualche brivido alla schiena. Assodato che tre indizi fanno una prova, credo che quattro rappresentino la sentenza che inchioda Route 66 sullo scranno dei favoriti. L’aver messo in fila nell’ordine Atletico San Polo, Real Buffalo e Dolphin, sfruttando al massimo la loro improbabile sterilità offensiva, nasconde qualcosa di soprannaturale. Nulla di nuovo sul fattore “C” e onore al merito di chi ha saputo portare a casa il massimo col minimo sforzo, ma dal punto di vista degli avversari, temo sia giunto il momento di affidarsi a qualche esorcismo. Se oltre ad aver vinto la scommessa Rossi, anche tale De Sanctis si trasforma in baluardo insuperabile, Florenzi in puntuale match winner e Eder attaccante di sicuro affidamento, ho il sospetto che il caro Guido, oltre ad aver definito una congrua polizza assicurativa sulle ginocchia di Pepito, abbia stipulato un vero e proprio contratto col diavolo. Forse i due sei che identificano la mitica Route nascondono anche quello dell’Anticristo e, se così fosse, scacciare il maligno sarebbe impresa dura per tutti. Buon Campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 8^ GIORNATA

MUFFIN TEAM - OLIMPIC PIUBEGA 0-2 : Partita senza storia a Castel Goffredo e dimostrazione di forza per gli uomini di Mr. Baioni che dispongono a piacimento di un avversario poco combattivo e vittima delle amnesie tattiche di Mr. Mafo. Nagatomo, Livaja ed un missile terra-aria di Pogba, annientano gli avversari e portano fieno in cascina ai giallorossi che potrebbero rappresentare qualcosa di più di una mina vagante.

REAL BUFFALO - F.C. MARO 0-1 : Benedetto fu il Pantani! In una partita scialba e dagli scarsi contenuti gli inconsistenti rossoverdi romagnoli lasciano via libera al fanalino di coda Maro che con una partita accorta si porta a casa tre punti che valgono doppio. Gli ospiti ben messi in campo e con una prova di squadra di raro acume tattico, espugnano con merito il fortino a loro tanto ostile e rivedono lo spiraglio di luce tanto atteso.

TRAINSPOTTING - ATLETICO SAN POLO 0-1 : Un’inzuccata di Portanova fa tornare il sorriso a Mr. Genchi. I bicampioni, ancora convalescenti e condizionati dalle pesanti assenze, regolano con il minimo sforzo la matricola degli “scozzesi” nella quale il solo Pirlo continua a fare pentole e coperchi. Mr. Guerini non ha ancora trovato la quadratura del cerchio e continua ad aspettare invano qualche….profezìa.

ROUTE 66 - DOLPHIN RESORT 2-0 : Vittoria e sorpasso al Dome per la nuova capolista. I bianconeri di Mr. Conti, in perfetto stile trapattoniano, chiudono tutti i varchi agli ospiti per colpirli con un micidiale uno-due del capocannoniere Giuseppe Rossi. Nulla è perduto per i biancorossi mantovani che, pur con le polveri bagnate, lasciano senza troppe recriminazioni lo scettro del primato. Almeno per ora….

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE /  GIUSEPPE ROSSI :  Bastano nome e cognome. Killer instinct! 

MIGLIOR SQUADRA / ROUTE 66:  Non solo catenaccio. Diabolici!

GOAL DELLA SETTIMANA / PAUL POGBA:  Diciannove anni e non sentirli. Fuoriclasse!

Mauro Maestrini (Real Buffalo’s Manager)