Pages

Formazioni da inviare entro...

Da definire

venerdì 11 ottobre 2013

L' Editoriale di Mauro Maestrini

IL SANTO

Nell’epoca in cui i santi e i beati possono formare un album di figurine, se appartenessi al Collegio Cardinalizio di Santa Madre Chiesa, inizierei a prendere le distanze da San Polo  devoto apostolo di Cristo, conosciuto ai più per la sua conversione al Cristianesimo prima e al Fantacalcio poi, apparentemente posseduto dal demone della riscossa. In barba agli indottrinamenti di Nostro Signore, i seguaci del Santo di origini ebraiche, hanno lapidato con fredda e feroce determinazione i poveri, i derelitti, gli afflitti, gli ultimi.  E l’hanno fatto con irritante irriverenza. Come un branco di indemoniati i bianconeri di Mr. Genchi, alla faccia dell’etica sportiva, hanno assalito in tutte le zone del campo i malcapitati uomini del Presidente, facendone letteralmente polpette, e mettendo, contestualmente, il sale sulla coda a tutte le rivali cui non resta che raccogliere l’ennesino, lugubre guanto di sfida. Se le imprese di Totti e Cassano, il rigore impartito domenicalmente a Cerci e le gesta del talentuoso Iturbe fanno parte dell’ordine cosmico delle cose, la cavalcata goffa e scomposta di Fabrizio Cacciatore, recidivo e improbabile cannoniere, proprio no. Con quella faccia un po’ così e quell’espressione un po’ così, il ruvido centrale dei bresciani, con quello slalom tra manichini e quella conclusione vincente ha sovvertito non solo le regole del calcio, ma anche quelle del Fantacalcio.  Allora è proprio vero che non c’è più religione. E’ ora di finirla con le prepotenze e le prevaricazioni perchè il rispetto è una cosa seria e il record storico di 94 punti, proprio contro il derelitto fanalino di coda poteva aspettare. Questo benedetto santo, ormai maledetto un po’ da tutti, deve darsi una regolata, fare un bagno di umiltà e concedere qualcosa in più alla carità cristiana. Parole che cadranno nel vuoto perché, dopo l’Atto di Dolore che reciterà Mr. Genchi a seguito di questo mio pistolotto, sarà tutto come prima: anche quest’anno dovremo guardarci da lui e da tutti i santi che ha in Paradiso. Buona sosta a tutti.

LE PARTITE DELLA 4^ GIORNATA

ROUTE 66 - OLIMPIC PIUBEGA 3-1 : Bianconeri d’annata al Dome. Calcio totale dei padroni di casa che furoreggiano con Danilo, Barrientos, un penalty di Eder e un golazo dell’incommensurabile Florenzi. Nonostante la zampata finale di Chiellini la Baioni Band si limita a subire inerme le scorribande di una formazione che farà parlare di se.

REAL BUFFALO - TRAINSPOTTING 1-0 : Non sempre vince il migliore! Al termine di una partita dagli scarsi contenuti i rossoverdi locali si ritrovano in saccoccia tre punti caduti dal cielo. Di Natale, Diamanti e Jorginho sono tre lampi nel buio totale di una squadra assolutamente slegata, involuta e arruffona. Pirlo risveglia gli “scozzesi”, ma in nove non si passa. Questo è Fantacalcio!

MUFFIN TEAM - DOLPHIN RESORT 0-2 : Prosegue la marcia vincente della capolista che grazie ad un micidiale uno-due di Callejon e Hamsik espugna, senza troppa sofferenza il Labrador Stadium. La sassata di Inler illude i padroni di casa, ancora non all’altezza di un avversario bravo e fortunato.

ATLETICO SAN POLO - F.C. MARO 5-0 : Calamità al Vittorio Mero. I padroni di casa, reduci da due sconfitte consecutive, maltrattano i gialloneri di Mr. Martini con una partita da record. Totti comanda le operazioni per i bianconeri, capaci di andare a segno anche con Nembo Kid Cacciatore. Mai sosta fu più gradita agli ospiti per i quali non potrà piovere per sempre.

IL MIO PARERE

MIGLIOR SQUADRA: ATLETICO SAN POLO / Il record parla da solo. Assatanati!

MIGLIOR GIOCATORE: FRANCESCO TOTTI / Altro che San P(a)olo…Santo subito!

GOAL DELLA SETTIMANA: JUAN ITURBE / Guardare in silenzio…. Predestinato.

Mauro Maestrini (Real Buffalo’s Manager)


0 commenti:

Posta un commento