L' Editoriale di Mauro Maestrini

L’OMBRA DEL DELFINO

E’ luogo comune associare le gesta dei mammiferi tanto cari a Mr. Quiri alla luce, al sole, all’azzurro, alla gioia e alla libertà, ma noi fantamanager che ne dobbiamo sopportare la presenza da due lustri, ne abbiamo proprio le tasche piene. Come affermato in settimana da Mr. President, passano gli anni, ma Dolphin è sempre lì. Se non proprio a dettar legge, dopo solo tre giornate, l’ombra biancorossa ci logora e condiziona i fine settimana come le catene trascinate da un fantasma di un antico maniero inglese. I tre punti ottenuti nella tana dei bicampioni di San Polo hanno una valenza ed un significato che vanno aldilà del primato solitario, della vittoria, della resa dei conti, ma griffano un inizio campionato di livello e di grande concretezza. La vendetta è un piatto che va consumato freddo e l’imperturbabile mister virgiliano, dalla memoria elefantiaca, ha saputo aspettare e metabolizzare la cocente delusione della scorsa primavera, per assestare la zampata decisiva nella madre di tutte le partite, proprio in quella che, più di tutte, voleva vincere. Da Domenica il caro Herr Sebastian, mio fidato e inossidabile fantainterlocutore, è consapevole che i suoi delfini saranno ancora protagonisti di una splendida avventura. Il futuro dell’undici mantovano è circondato da più di un punto interrogativo: la rosa è inferiore a quella dello scorso anno o comunque con meno alternative, almeno in fase offensiva. Affidarsi ad un estremo difensore di terza fascia potrebbe essere stato un azzardo, ma con un colpo alla botte e un colpo al cerchio, ed in attesa della luce di Hamsik e delle zampate di Bergessio e Gilardino, i numeri stanno dando ragione ad una capolista cui solo degli sprovveduti potrebbero lasciare mare aperto a cuor leggero. Sarebbe prematuro e inopportuno lasciarsi catturare dal depressivo torpore dei corti e grigi pomeriggi autunnali e dal logorio di un potere che prende sempre quella direzione. I delfini conoscono la rotta, ma, dopotutto, sono proprio loro che ci insegnano a colorare di sole e d’azzurro il nostro futuro. Yes, we can! Buon Campionato a tutti.

LE PARTITE DELLA 3^ GIORNATA

ATLETICO SAN POLO - DOLPHIN RESORT 1-2 : Colpaccio biancorosso in terra bresciana nel big match di giornata. Gli ospiti, ancora col dente avvelenato e trascinati da un Candreva sempre più leader, vanno a segno con l’ex Rodriguez, consumando la loro vendetta contro i campioni bianconeri, ancora sottotono e, forse, con la pancia piena.

OLIMPIC PIUBEGA - REAL BUFFALO 2-0 : Partita spigolosa al Piubega Center fra due squadre già in forma campionato. Mr. Baioni riesce a contarne undici e incamera tre punti meritati grazie ad un goal irregolare di Pogba (…ma chi se ne frega!) e ad una prova incolore e al nervosismo ingiustificato dei rivieraschi che vanificano il penalty del gioiellino Jorginho.

TRAINSPOTTING - ROUTE 66 1-1 Coreografia in puro stile “scottish” per il battesimo dell’ Hell’s Kitchen. I padroni di casa pur con gli uomini contati, centrano il primo storico fantapunto, grazie al goal di Nainngolan e ad una difesa cremonese non certo irreprensibile. Mr. Conti mastica amaro per non aver capitalizzato il goal di rapina del sempre positivo Florenzi.

F.C. MARO - MUFFIN TEAM 0-1: Spettri allo Zara Stadium! Lugubri ricordi cominciano ad inquietare gli uomini di Mr. Martini che senza un attaccante di ruolo, devono alzare bandiera bianca al cospetto dei castellani, corsari grazie alla deliziosa finalizzazione di un Lijaic ancora decisivo. E organizzare un pellegrinaggio?

IL MIO PARERE:

MIGLIOR GIOCATORE /  ANTONIO CANDREVA :  Continua a brillare di luce propria. Stella Polare! 

MIGLIOR SQUADRA / DOLPHIN RESORT:  La storia si ripete. Presenze!

GOAL DELLA SETTIMANA /  ADEM LIJAIC:  Tocco sotto da campione. Sublime.

Mauro Maestrini (Real Buffalo’s Manager)