LA GUERRA DEI POVERI
Anni fa,
l’inestirpabile Andreotti disse, con saggezza, che il potere logora chi non ce
l’ha e noi, figli di un Dio minore logorati dal potere di Dolphin e Atletico, oltre a
dover fare i conti con la crisi economica e le panzane della campagna
elettorale, dobbiamo anche convivere con una fantadepressione latente, ma non
troppo. Noi, che ci troviamo, nostro malgrado, a dover combattere una guerra cui
avremmo volentieri rinunciato. Questo nostro strano campionato, figlio di una
evidente mediocrità, alla vigilia dell’ultimo giro di boa, ha relegato in
trincea ben sei formazioni. Bello, interessante, non fosse altro che per
l’equilibrio e il pathos conseguente, ma contestualmente, triste e frustrante
per chi sognava, sotto il sole d’agosto, un diverso destino. Chi afferma che
l’importante è partecipare non me la racconta giusta, o almeno non fino in
fondo, perché trovarsi nelle pastoie della retrocessione e dover rispondere
controvoglia alla chiamata alle armi, è un casino, anche perché trattasi di una
guerra fra poveri che non porterà a nulla. I camminamenti che percorreremo nei
prossimi due mesi sotto il tiro di implacabili cecchini, non ci porteranno ad
alcuna vittoria, ma ad una miserabile non-sconfitta. In questo momento, non
esiste chi sta meglio e chi sta peggio e non esistono pronostici di sorta:
oltre ad affidarsi alla buona stella, la prima consegna è guardarsi bene dal
fuoco nemico, non sprecare le poche munizioni rimaste e sperare di trovare, nel
fondo della propria gavetta, un tozzo di pane per resistere e sopravvivere.
Buon campionato a tutti.
LE PARTITE DELLA 20^ GIORNATA
DOLPHIN RESORT - BUFFALO
HUSKIES 0-0 : Dolphin dorme e Buffalo s’accontenta. Squallore al Rossini dove
la capolista, con una prova del tutto opaca, non riesce ad avere la meglio dei
rossoblu, sempre più orfani di Milito ed incapaci di creare lo straccio di
un’occasione. Mr. Quiri mastica amaro per l’occasione sprecata, mentre Mr. Maestrini
si tiene un punto insperato che potrà fare la differenza nel convulso finale.
F.C. MARO - ROUTE 66 1-0 :
Incredibile allo Zara Stadium, dov’è possibile anche l’impossibile. Route fa il
bello e il cattivo tempo con Totti, Cerci e Denis, ma la giornata no di una
difesa colabrodo rovina tutto e lascia tre punti surreali ai padroni di casa
che, grazie al più classico dei catenacci all’italiana e all’aiuto del
pubblico, incamerano un successo che rappresenta ossigeno puro nell’affannosa
rincorsa alla salvezza.
ATLETICO SAN POLO - REAL
CUDIMUT 2-0 : Derby senza storia al Vittorio Mero. I bianconeri di Mr. Genchi
con nel motore un Jovetic in stato di grazia, dispongono a piacimento di un
avversario timido, mai pericoloso, andato via via spegnendosi nel corso dei
novanta minuti. Se Mr. Pilotti scivola verso i bassifondi, la “pattuglia” si
avvicina alla vetta e continua a sognare uno storico bis.
OLIMPIC PIUBEGA - I.F.V.V 2-0 :
Pandemonio al Piubega Center. I giallorossi di Mr. Baioni si confermano la
squadra del momento e regolano senza patemi i pompieri di Mr. Casale,
falcidiati da infortuni e squalifiche ed incapaci di opporre la benché minima
resistenza. Balotelli, nuovo imperatore di Piubega, Cassano e Kucka, non fanno
sconti e regalano il terzo successo consecutivo ad una formazione tornata ai
livelli di inizio stagione.
IL MIO PARERE:
MIGLIOR GIOCATORE / STEVAN JOVETIC : Può essere l’arma in
più. X Factor!
MIGLIOR SQUADRA / ATLETICO SAN POLO : DNA vincente.
Pericolosi!
GOAL DELLA SETTIMANA / FRANCESCO TOTTI: Lezione n°1 -
“Come si calcia un pallone”. Maestro!
Mauro Maestrini (Buffalo Huskies’ Manager)
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